Da oltre due anni, in Italia, milioni di persone manifestano il loro dissenso nelle strade e nelle piazze delle città di tutta la nazione.
Affermano la loro libertà di non piegarsi a imposizioni illogiche e controproducenti, tutelando l’integrità del proprio corpo e dei propri valori.
Queste persone sono state ignorate, derise, fino ad essere criminalizzate dalla quasi totalità del sistema mediatico nazionale.
Al contrario, chi ha mantenuto l’obbiettivo acceso su questa grande parte della popolazione in movimento, sono stati reporter, blogger e fotografi indipendenti e appassionati.
Dissenso, è una questione umana.
Dissenso è una e tante fotografie del presente. Più di cinquanta scatti degli snodi tra i più importanti dell’inizio del decennio in corso nel nostro paese, in un reportage fotografico di Fabio Conti a cura di Eugenio Miccoli e il contributo giornalistico della redazione del blog mepiu.it
Un armonico connubio tra immagine e informazione può nascere solo da uno sguardo critico e attento. Sfogliando le pagine di questo libro, si intuisce e si sigilla velocemente un utilizzo della fotografia come strumento di analisi e di divulgazione d’inchiesta. Un reportage fotografico che coglie i sentimenti più profondi dell’osservatore informato, in un gioco di specchi in cui ognuno può vedere riflesso se stesso.
Manifestazioni e proteste attraverso la fotografia di Fabio Conti, a cura di Eugenio Miccoli. La storia di chi si è ribellato a un potere che è stato capace di discriminare, isolare, affamare e uccidere. La storia di chi ha combattuto strenuamente quel potere.
Attraverso un uso artistico della macchina fotografica, Fabio Conti cattura le profondità di questo preciso contesto storico: dalla pandemia alla guerra russo-ucraina.
Fabio Conti nasce a Roma nel 1987. Fin da bambino, tramite la passione per film, disegni, illustrazioni e immagini fotografiche, sviluppa un forte interesse per la comunicazione visiva che accresce la sua naturale propensione all’osservazione intuitiva. Studia la fotografia da adolescente, all’ISA Roma II e la approfondisce in seguito fotografando in strada e in viaggio. Allievo del giornalista e fotografo Antonio Politano, ha collaborato con lui alla Società Geografica Italiana ottenendo la Menzione d’Onore al Laboratorio di scrittura e fotografia in viaggio, alla IX edizione del Festival della Letteratura di Viaggio. Ha insegnato fotografia all’Università La Sapienza tramite l’associazione Sapienza in Movimento e al Centro Diurno Cinecittà del Dipartimento Salute Mentale ASL Roma 2, gestito in collaborazione con la Cooperativa Sociale Integrata Onlus Manser. Le sue fotografie sono state pubblicate da New Internationalist, In Natura, InsideOver, Altreconomia, Left, Byoblu, MePiù e National Geographic Italia online.
“Non mi era ancora capitato di vedere un cuoco urlare al megafono, una hostess di volo maneggiare un fumogeno, scolari protestare davanti al Parlamento. Il mio è un viaggio urbano, immerso nelle arterie della capitale, dove pulsa rabbia, disperazione e paura, ma anche la speranza collettiva di poter cambiare le cose. Senza questa non ci sarebbe stata alcuna lotta.”
Focus dal basso con protagonisti coloro che vanno in direzione contraria rispetto ai diktat del potere costituito. I soggetti sono i cortei, i manifestanti, le proteste spesso sfociate in guerriglia urbana. La lotta è contro le restrizioni, contro gli obblighi vaccinali senza responsabilità, contro il lasciapassare e contro la deriva autoritaristica del Governo Draghi.
“Non tutti i mezzi d’informazione nazionali stanno rendendo giustizia ai manifestanti. Frequentemente il cittadino viene criminalizzato e strumentalizzato, colpevolizzato e ignorato. Mi è difficile pensare che tutto questo non venga attuato per reprimere le proteste.”
A Roma – la capitale – si canalizza la rabbia dell’intero Paese per ingiustizie subite e diritti negati. Ogni generazione ha un buon motivo per dissentire, nonostante la criminalizzazione e la repressione.
Da oltre due anni, in Italia, milioni di persone manifestano il loro dissenso nelle strade e nelle piazze delle città di tutta la nazione.
Affermano la loro libertà di non piegarsi a imposizioni illogiche e controproducenti, tutelando l’integrità del proprio corpo e dei propri valori.
Queste persone sono state ignorate, derise, fino ad essere criminalizzate dalla quasi totalità del sistema mediatico nazionale.
Al contrario, chi ha mantenuto l’obbiettivo acceso su questa grande parte della popolazione in movimento, sono stati reporter, blogger e fotografi indipendenti e appassionati.
Dissenso, è una questione umana.
Dissenso è una e tante fotografie del presente. Più di cinquanta scatti degli snodi tra i più importanti dell’inizio del decennio in corso nel nostro paese, in un reportage fotografico di Fabio Conti a cura di Eugenio Miccoli e il contributo giornalistico della redazione del blog mepiu.it
Un armonico connubio tra immagine e informazione può nascere solo da uno sguardo critico e attento. Sfogliando le pagine di questo libro, si intuisce e si sigilla velocemente un utilizzo della fotografia come strumento di analisi e di divulgazione d’inchiesta. Un reportage fotografico che coglie i sentimenti più profondi dell’osservatore informato, in un gioco di specchi in cui ognuno può vedere riflesso se stesso.
Manifestazioni e proteste attraverso la fotografia di Fabio Conti, a cura di Eugenio Miccoli. La storia di chi si è ribellato a un potere che è stato capace di discriminare, isolare, affamare e uccidere. La storia di chi ha combattuto strenuamente quel potere.
Attraverso un uso artistico della macchina fotografica, Fabio Conti cattura le profondità di questo preciso contesto storico: dalla pandemia alla guerra russo-ucraina.
Fabio Conti nasce a Roma nel 1987. Fin da bambino, tramite la passione per film, disegni, illustrazioni e immagini fotografiche, sviluppa un forte interesse per la comunicazione visiva che accresce la sua naturale propensione all’osservazione intuitiva. Studia la fotografia da adolescente, all’ISA Roma II e la approfondisce in seguito fotografando in strada e in viaggio. Allievo del giornalista e fotografo Antonio Politano, ha collaborato con lui alla Società Geografica Italiana ottenendo la Menzione d’Onore al Laboratorio di scrittura e fotografia in viaggio, alla IX edizione del Festival della Letteratura di Viaggio. Ha insegnato fotografia all’Università La Sapienza tramite l’associazione Sapienza in Movimento e al Centro Diurno Cinecittà del Dipartimento Salute Mentale ASL Roma 2, gestito in collaborazione con la Cooperativa Sociale Integrata Onlus Manser. Le sue fotografie sono state pubblicate da New Internationalist, In Natura, InsideOver, Altreconomia, Left, Byoblu, MePiù e National Geographic Italia online.
“Non mi era ancora capitato di vedere un cuoco urlare al megafono, una hostess di volo maneggiare un fumogeno, scolari protestare davanti al Parlamento. Il mio è un viaggio urbano, immerso nelle arterie della capitale, dove pulsa rabbia, disperazione e paura, ma anche la speranza collettiva di poter cambiare le cose. Senza questa non ci sarebbe stata alcuna lotta.”
Focus dal basso con protagonisti coloro che vanno in direzione contraria rispetto ai diktat del potere costituito. I soggetti sono i cortei, i manifestanti, le proteste spesso sfociate in guerriglia urbana. La lotta è contro le restrizioni, contro gli obblighi vaccinali senza responsabilità, contro il lasciapassare e contro la deriva autoritaristica del Governo Draghi.
“Non tutti i mezzi d’informazione nazionali stanno rendendo giustizia ai manifestanti. Frequentemente il cittadino viene criminalizzato e strumentalizzato, colpevolizzato e ignorato. Mi è difficile pensare che tutto questo non venga attuato per reprimere le proteste.”
A Roma – la capitale – si canalizza la rabbia dell’intero Paese per ingiustizie subite e diritti negati. Ogni generazione ha un buon motivo per dissentire, nonostante la criminalizzazione e la repressione.
Editore :Millimetro Zero Edizioni - Independently published (30 aprile 2022)
Lingua : Italiano
Copertina flessibile : 101 pagine
ISBN-13 : 979-8833337912
Peso articolo : 195 g
Dimensioni : 20.96 x 0.61 x 15.24 cm
Fabio Conti nasce a Roma nel 1987. Fin da bambino, tramite la passione per film, disegni, illustrazioni e immagini fotografiche, sviluppa un forte interesse per la comunicazione visiva che accresce la sua naturale propensione all’osservazione intuitiva. Studia la fotografia da adolescente all’ISA Roma II. Allievo del giornalista e fotografo Antonio Politano, ha collaborato con lui alla Società Geografica Italiana ottenendo la Menzione d’Onore al Laboratorio di scrittura e fotografia in viaggio, alla IX edizione del Festival della Letteratura di Viaggio. Ha insegnato fotografia all’Università La Sapienza tramite l’associazione Sapienza in Movimento e al Centro Diurno Cinecittà del Dipartimento Salute Mentale ASL Roma 2, gestito in collaborazione con la Cooperativa Sociale Integrata Onlus Manser. Le sue fotografie sono state pubblicate da New Internationalist, In Natura, InsideOver, Altreconomia, Left, Byoblu, MePiù e National Geographic Italia online.
Dissenso, una questione umana: reportage fotografico di Fabio Conti a cura di Eugenio Miccoli
24,95 €19,95 €DISSENSO – Una questione umana: Reportage fotografico di Fabio Conti a cura di Eugenio Miccoli
Da oltre due anni, in Italia, milioni di persone manifestano il loro dissenso nelle strade e nelle piazze delle città di tutta la nazione.
Affermano la loro libertà di non piegarsi a imposizioni illogiche e controproducenti, tutelando l’integrità del proprio corpo e dei propri valori.
Queste persone sono state ignorate, derise, fino ad essere criminalizzate dalla quasi totalità del sistema mediatico nazionale.
Al contrario, chi ha mantenuto l’obbiettivo acceso su questa grande parte della popolazione in movimento, sono stati reporter, blogger e fotografi indipendenti e appassionati.
Dissenso, è una questione umana.
Dissenso è una e tante fotografie del presente. Più di cinquanta scatti degli snodi tra i più importanti dell’inizio del decennio in corso nel nostro paese, in un reportage fotografico di Fabio Conti a cura di Eugenio Miccoli e il contributo giornalistico della redazione del blog mepiu.it
Manifestazioni e proteste attraverso la fotografia di Fabio Conti, a cura di Eugenio Miccoli. La storia di chi si è ribellato a un potere che è stato capace di discriminare, isolare, affamare e uccidere. La storia di chi ha combattuto strenuamente quel potere.
Attraverso un uso artistico della macchina fotografica, Fabio Conti cattura le profondità di questo preciso contesto storico: dalla pandemia alla guerra russo-ucraina.
Focus dal basso con protagonisti coloro che vanno in direzione contraria rispetto ai diktat del potere costituito. I soggetti sono i cortei, i manifestanti, le proteste spesso sfociate in guerriglia urbana. La lotta è contro le restrizioni, contro gli obblighi vaccinali senza responsabilità, contro il lasciapassare e contro la deriva autoritaristica del Governo Draghi.
“Non tutti i mezzi d’informazione nazionali stanno rendendo giustizia ai manifestanti. Frequentemente il cittadino viene criminalizzato e strumentalizzato, colpevolizzato e ignorato. Mi è difficile pensare che tutto questo non venga attuato per reprimere le proteste.”
A Roma – la capitale – si canalizza la rabbia dell’intero Paese per ingiustizie subite e diritti negati. Ogni generazione ha un buon motivo per dissentire, nonostante la criminalizzazione e la repressione.
Da oltre due anni, in Italia, milioni di persone manifestano il loro dissenso nelle strade e nelle piazze delle città di tutta la nazione.
Affermano la loro libertà di non piegarsi a imposizioni illogiche e controproducenti, tutelando l’integrità del proprio corpo e dei propri valori.
Queste persone sono state ignorate, derise, fino ad essere criminalizzate dalla quasi totalità del sistema mediatico nazionale.
Al contrario, chi ha mantenuto l’obbiettivo acceso su questa grande parte della popolazione in movimento, sono stati reporter, blogger e fotografi indipendenti e appassionati.
Dissenso, è una questione umana.
Dissenso è una e tante fotografie del presente. Più di cinquanta scatti degli snodi tra i più importanti dell’inizio del decennio in corso nel nostro paese, in un reportage fotografico di Fabio Conti a cura di Eugenio Miccoli e il contributo giornalistico della redazione del blog mepiu.it
Un armonico connubio tra immagine e informazione può nascere solo da uno sguardo critico e attento. Sfogliando le pagine di questo libro, si intuisce e si sigilla velocemente un utilizzo della fotografia come strumento di analisi e di divulgazione d’inchiesta. Un reportage fotografico che coglie i sentimenti più profondi dell’osservatore informato, in un gioco di specchi in cui ognuno può vedere riflesso se stesso.
Manifestazioni e proteste attraverso la fotografia di Fabio Conti, a cura di Eugenio Miccoli. La storia di chi si è ribellato a un potere che è stato capace di discriminare, isolare, affamare e uccidere. La storia di chi ha combattuto strenuamente quel potere.
Attraverso un uso artistico della macchina fotografica, Fabio Conti cattura le profondità di questo preciso contesto storico: dalla pandemia alla guerra russo-ucraina.
Focus dal basso con protagonisti coloro che vanno in direzione contraria rispetto ai diktat del potere costituito. I soggetti sono i cortei, i manifestanti, le proteste spesso sfociate in guerriglia urbana. La lotta è contro le restrizioni, contro gli obblighi vaccinali senza responsabilità, contro il lasciapassare e contro la deriva autoritaristica del Governo Draghi.
“Non tutti i mezzi d’informazione nazionali stanno rendendo giustizia ai manifestanti. Frequentemente il cittadino viene criminalizzato e strumentalizzato, colpevolizzato e ignorato. Mi è difficile pensare che tutto questo non venga attuato per reprimere le proteste.”
A Roma – la capitale – si canalizza la rabbia dell’intero Paese per ingiustizie subite e diritti negati. Ogni generazione ha un buon motivo per dissentire, nonostante la criminalizzazione e la repressione.
Priority List
Priority List
ASIN : B0B3N4BZCS
Editore : Millimetro Zero Edizioni - Independently published (30 aprile 2022)
Lingua : Italiano
Copertina flessibile : 101 pagine
ISBN-13 : 979-8833337912
Peso articolo : 195 g
Dimensioni : 20.96 x 0.61 x 15.24 cm
Fabio Conti nasce a Roma nel 1987. Fin da bambino, tramite la passione per film, disegni, illustrazioni e immagini fotografiche, sviluppa un forte interesse per la comunicazione visiva che accresce la sua naturale propensione all’osservazione intuitiva. Studia la fotografia da adolescente all’ISA Roma II. Allievo del giornalista e fotografo Antonio Politano, ha collaborato con lui alla Società Geografica Italiana ottenendo la Menzione d’Onore al Laboratorio di scrittura e fotografia in viaggio, alla IX edizione del Festival della Letteratura di Viaggio. Ha insegnato fotografia all’Università La Sapienza tramite l’associazione Sapienza in Movimento e al Centro Diurno Cinecittà del Dipartimento Salute Mentale ASL Roma 2, gestito in collaborazione con la Cooperativa Sociale Integrata Onlus Manser. Le sue fotografie sono state pubblicate da New Internationalist, In Natura, InsideOver, Altreconomia, Left, Byoblu, MePiù e National Geographic Italia online.
Ti potrebbe interessare…
PSICOLOGIA DELLE FOLLE di Gustave Le Bon: Traduzione moderna
15,00 €12,99 €Fabian Society: Saggio d’inchiesta
14,75 €10,00 €MORO-LEAKS: La più completa raccolta sul caso di Aldo Moro. Eugenio Miccoli intervista Gero Grassi.
24,75 €17,75 €